FORSE HO SBAGLIATO
by SlutLyVisto: 0 veces Comentarios 0 Date: 08-07-2025 Idioma:

E si, forse ho sbagliato, non lo so, mi sono innamorata di mio marito e l’ho sposato, e ancora lo amo, ma mi sento oppressa dalla sua gelosia.
Quando vivevo con i miei genitori mi sentivo libera, mi permettevano di fare tutto quello che mi piaceva, mi hanno cresciuto con una mentalità aperta come lo sono loro.
Ho vissuto degli anni stupendi, amicizie, discoteche, mi portavano in giro per l’Italia visitando posti incantevoli.
Al mare andavamo sempre su delle spiagge naturiste, mi sono subito abituata a stare completamente nuda davanti agli altri e imitavo mia madre stando a gambe spalancate facendo vedere la mia passerina agli uomini che si fermavano davanti a me, mi eccitava.
Quando ho fatto 17 anni mi hanno portato a Cap d’Adge, dove loro vanno spesso, che posto meraviglioso, tutti nudi in giro per la città.
Spesso i miei genitori mi chiedevano di uscire la sera con le mie amiche e di dormire da loro, più tardi ho capito la ragione.
Una sera non avevo voglia di muovermi da casa, non mi sentivo molto bene, i miei mi hanno detto di andare a dormire perché dovevano venire degli amici, nel letto sentivo dei sospiri, mi sono alzata incuriosita e senza farmi vedere mi sono messa sulle scale della villa da dove si vedeva il salotto, mia madre completamente nuda stava facendo sesso con due uomini a me sconosciuti, stupita da quello che accadeva non sapevo cosa fare, volevo scappare, ma rimanevo li impietrita, imbambolata a vedere mia madre che godeva con altri uomini mentre mio padre era seduto su una poltrona a guardarla ammirato.
Devo essere sincera, vedendo quelle scene mi sono eccitata, ho infilato una mano nei pantaloni del pigiama e mi sono masturbata.
Da quel giorno non sono voluta più uscire con le amiche tutte le volte che mi dicevano di avere ospiti, volevo rimanere in casa per spiarli, mi piaceva sempre di più quello che facevano.
Un giorno, avevo 19 anni, ne parlai con mio padre con cui ho avuto un rapporto sempre molto aperto e confidenziale, gli confessai che avevo visto quello che succedeva a mia madre con altri uomini e che mi piaceva, lui mi rivelò che avevano un rapporto particolare, lui era il padrone e lei la schiava, le faceva fare tutto quello che gli ordinava e lei ubbidiva ciecamente, per questo andavano molto d’accordo.
In effetti non hanno mai avuto screzi tra loro, mi piaceva quel tipo di rapporto, gli dissi che mi sarebbe piaciuto anche a me avere un uomo con le stesse caratteristiche.
Mi informò che per essere come loro dovevo trovare un uomo come lui e avere un periodo di addestramento per abituarmi a ubbidire a qualsiasi ordine.
Gli proposi di iniziarmi e poi vedere come andavo.
Dopo avermi fatto provare vestiti molto osé e delle scarpe a tacco alto di mia madre, mi ha fatto delle foto dove dovevo mostrarmi sexy e provocante.
Il successivo passo fu quello di portarmi in un club prive, soli io e lui.
Durante la strada ero timorosa, non sapevo cosa mi aspettava, non ci ero mai andata, ma stare con mio padre mi dava coraggio.
Dopo che siamo entrati mi ha presentato ai suoi amici, ci siamo seduti su un divanetto e guardavo quello che succedeva.
Ad un certo punto mio padre mi ha detto di andare a ballare al palo della lapdance e fare come mia madre quando vanno li, spogliarsi lentamente rimanendo nuda.
Mi sono avvicinata al palo, ho iniziato a ballare, esitavo, avevo intorno a me molti uomini che mi guardavano attirati dal mio corpo e dalla mia giovane età, quei sguardi mi hanno caricata, mi piaceva, ho iniziato a spogliarmi gettando a terra i pochi vestiti che avevo in dosso mentre continuavo a ballare intorno al palo.
Quando sono rimasta completamente nuda ho cominciato a fare movenze sexy e provocanti, mi abbassavo a gambe aperte mostrando la mia fighetta, mi chinavo sporgendo il culetto all’infuori, gli uomini intorno a me mi mangiavano con gli occhi.
Mentre ero intenta a muovermi in maniera spudorata mi sono sentita afferrare i seni da dietro, era una donna abbastanza giovane che mi attirava a se, guardai spaurita mio padre, mi fece un cenno come per dirmi di continuare tranquillamente.
Ho ballato insieme a quella donna per un po’, mi stava sempre più vicina, mi toccava i seni, il culo, la figa, con il viso stavamo guancia a guancia.
All’improvviso mi ha baciato in bocca, ero eccitata da quel gioco nuovo per me, ho ricambiato il bacio giocando con le lingue.
Avevo fatto delle piccole esperienze lesbo con una compagna di scuola, ma molto limitate, baci e masturbazioni reciproche nella mia cameretta.
Ora la situazione era differente, davanti a tutta quella gente stavo lesbicando, mi piaceva, ci toccavamo la figa baciandoci con ardore.
Ci siamo ritrovate sul divano vicino a mio padre, la donna si è abbassata e ha cominciato a baciarmela, ero ancora vergine, non poteva mettermi la lingua dentro, ma mi succhiava il clitoride e mi faceva godere, ho ricambiato facendo altrettanto, mi è piaciuto tantissimo.
Tutti gli uomini che ci guardavano aspettavano il momento per potermi scopare, ma come ho terminato con la donna mio padre mi ha preso vicino a se facendomi rivestire e siamo andati via.
Durante il tragitto per tornare a casa mi ha detto che ero stata brava, ma che è stato solo il primo passo.
Pochi giorni dopo mi ha portato in una sauna naturista, ci siamo spogliati e coperti solo da un asciugamano, siamo entrati nella sala piscina, c’erano molti uomini e poche coppie.
Qualche uomo stava in vasca, gli altri chiacchieravano a bordo piscina con le coppie.
Mio padre mi ha detto di andare in acqua con lui, ci siamo levati l’asciugamano da dosso e siamo entrati.
Mentre ero appoggiata al bordo vasca ho visto un uomo, avrà avuto una quarantina di anni, avvicinarsi a me lentamente, di istinto mi sono avvicinata a mio padre, lui non si è mosso bloccandomi in quella posizione.
L’uomo mi si è accostato, ha allungato una mano sotto l’acqua e mi ha toccato la figa, ho avuto un attimo di smarrimento, non potevo scappare, ho capito che era quello che voleva mio padre, ho allargato le gambe e me la sono fatta palpare bene, si è accorto che ero vergine perché quando ha provato ad inserirci un dito dentro ho fatto un ghigno di dolore, mi ha solo masturbata.
Mentre lo faceva ho allungato la mano e gli ho preso il cazzo in mano, era bello duro, lo massaggiavo velocemente, siamo venuti insieme con mio godimento.
Usciti dalla piscina ci siamo coperti e seduti bevendo un caffè, poi mio padre mi ha portato in sauna.
Come siamo entrati faceva un caldo soffocante, mio padre si è seduto su una panca e io mi sono messa vicino a lui poggiandomi con la testa sul suo petto.
Subito dopo sono entrati due uomini, erano completamente nudi, gli ho guardato il cazzo, stavano bene anche se mosci.
Mentre questi non mi levavano gli occhi da dosso mio padre mi ha levato l’asciugamano di dosso facendomi rimanere nuda, mi sono girata con il viso verso di lui, come se mi vergognassi.
Avevo le gambe strette, la mano di mio padre è scesa e me le ha allargate mettendo in mostra la mia figa.
Mi trovavo in una situazione per me strana, non sapevo cosa sarebbe accaduto.
Ho sentito delle mani toccarmi le gambe, non guardavo, mi carezzavano delicatamente, salivano sempre di più, sono arrivate alla figa, me la toccavano, era bello, mi stavo eccitando.
Una cosa umida mi stava solleticando il clitoride, la lingua di uno dei due uomini me la stava succhiando, mentre l’altro mi baciava i seni, mi mordicchiava i capezzoli, cavoli che bello.
La cosa è durata per parecchi minuti, sono venuta varie volte, mi piaceva.
Quando i due hanno smesso e mi si sono avvicinati con il cazzo in mano, oramai belli tesi e duri, mio padre ha fatto un cenno come per dirgli che non era possibile, in un orecchio mi ha detto di soddisfarli con le mani.
Gli ho ubbidito, ho preso i due cazzi e li ho masturbati facendomi schizzare addosso.
Dopo una doccia siamo andati via e mio padre mi ha confidato che era molto soddisfatto dei miei progressi.
Poi….. e poi niente, mi sono innamorata e sposata, ho sbagliato? Non lo so, avevo iniziato così bene la strada che mio padre mi aveva indicato, ho mandato tutto all’aria.
Mi piacerebbe fare quelle cose con mio marito, ma lui non le accetta, è un bigotto, è di una gelosia asfissiante, non posso fare nulla senza di lui, anche quando esco a fare la spesa vuole che mia suocera venga con me.
Forse ho sbagliato? Se non mi fossi innamorata di mio marito avrei potuto dare sfogo a tutte le mie fantasie.
SlutLy