Madre natura chiama
😜

Avevo sentito parlare dei misteriosi cerchi nel grano...devo dire che sono sicuramente preferibili i culi nel grano.
Ahahahahahwh

La lingua , mi ci consumerei la lingua su quel bellissimo pertugio. Il cazzo dopo ,molto dopo , deve chiederlo 🤤💦
❤️❤️

non resta altro da fare che prenderti a pelle alternando tra fica e culo
Sarebbe fantastico

Un'ambientazione decisamente.....bucolica!
😂

Ho capito come nasce la farina di grano DURO!
😂😂😂😂

Sarebbe bello essere una spiga, così vicina allo splendido culone
😜

Continua da s://thecuckold.com/langit/photo.php?imm15171654&uz729557Così, continuò a fotterle la bocca avidamente, accompagnando il movimento della testa con l'usuale gesto delle mani. L'enorme cappella e la durezza del cazzo quasi toglievano il fiato alla Regina, dalla cui bocca straboccava il residuo dello sperma e la saliva. Il suono liquido della succhiata accresceva inesorabilmente voglia e desiderio reciproco di condurre il cazzo a un'altra sborrata e la fica a ulteriori vibrazioni. In un modo che è difficile da spiegare, si ritrovarono distesi nel grano, intenti a un succulento 69: lei divorava letteralmente il suo uccello, lui assorbiva ogni goccia del succo di fica che copioso scendeva, andando quanto più possibile a fondo con la lingua per non perdere neanche un millilitro di quel sapore inarrivabile ed eccitante. Proseguirono per qualche minuto, quindi lui le chiese di rimanere a pecora, richiesta che lei non ebbe problemi ad esaudire: aveva voglia di fotterla da dietro e così il perizoma volò via. Davanti ai suoi occhi pieni di stupore e al suo cazzo gonfio di voglia si stagliavano i due buchi, pronti per l'ingresso, che lei rendeva ancor più appetibili tirando la pelle delle natiche in direzione centrifuga onde favorire anche un ingresso il più possibile liscio. Lui però prima di entrare si chinò sul culo e leccò tutto, soffermandosi sia sui due buchi e scoprendo nuovi sapori, per poi passare la lingua sulla strisci di carne che li separava. La Dea, ormai priva di qualunque contegno, ad altissima voce faceva riecheggiare nello spazio aperto l'eccitazione incontenibile e la voglia di cazzo ormai rinnovata e viva come non mai. Lui non resistette ed entrò in fica sicuro e deciso, chiavandola dapprima con dolce lentezza per farle sentire ogni centimetro del cazzo grosso, quindi aumentò il ritmo urlando di passione e facendola gridare, incitandola ed essendo incitando, chiavandola ed essendo da lei stessa chiavata. I colpi furono ripetuti per lungo tempo, quando estrasse il cazzo dal buco unto e umido per accingersi al secondo: dopo averlo lavorato con lingua e dita e dopo una provvidenziale aggiunta di olio, procedette alla sodomizzazione. Il pene era un treno che scavava nel tunnel anale con una voglia di devastazione piacevole mai provata prima da lui, non era fortunatamente troppo stretto e a un certo punto trovarono il ritmo giusto che rese l'inculata pari a una penetrazione vaginale, solo più oscenta e porca. Quindi, per dare tregua all'ano, lo infilò nuovamente nella fica, letteralmente percolante umori e chissà cos'altro, il cazzo era durissimo ma letteralmente sguazzava in quel paradiso acquoso e carnale: dopo qualche minuto, fu di nuovo la volta del culo, questa volta con decisione incredibile e ferma. Ormai l'ingresso era sicurissimo e le bloccò fianchi e natiche, i colpi si susseguirono potentissimi finché il canale anale, con l'accompagnamento di grida che furono ascoltabili a centinaia di metri, fu completamente otturato dalla sborra.
Vengo🫦

Bella luce e bel soggetto
Grazie

Mmmm che culo
Grazie
