La Signora prende tutto dal Fornitore (pt. 6 FINALE)
by AmbrosiaVisto: 281 veces Comentarios 7 Date: 10-09-2025 Idioma:

Il cazzo abnorme di Carlo aveva completamente dilatato la fica di Ambrosia e proseguiva irrefrenabile la monta: era un puro stato di estasi quello che lei stava vivendo, mai nessuno prima l'aveva portata, fisicamente e mentalmente, a tali vette di piacere.
Desiderava Carlo, lo baciava avidamente, si era avvinghiata con le gambe dietro le cosce di lui e lo accompagnava nella spinta...le mani affondavano le sue curatissime unghie nella schiena di quel toro che la stava letteralmente sventrando con colpi di cazzo violentissimo:
Troia! Vuoi che ti sfondo eh...ti piace farti montare in macchina come la peggio puttana di strada...Quasi quasi ti faccio chiavare a pagamento anche da qualche altro amico maturo...alla faccia sempre di quel cornuto di marito che ti aspetta a casa
...
Più Carlo la umiliava e sottometteva totalmente, più Ambrosia godeva...la stava fottendo nella fica e nella testa...la stava facendo impazzire...
Carlo iniziò a sentire i movimenti del bacino di Ambrosia...la vacca non poteva più trattenersi stava per esplodere:
Aaaaaaahhh....aaaaaaahhhhh....siiiii....siiiiii....aaaagh....siiii
...più veniva e godeva e più Carlo pompava il cazzo nella sua fica...con gli occhi oramai spinti all'insù dal piacere estremo, Ambrosia era quasi sul punto di collassare per il piacere...
Cazzo si...cazzo si....continua...Carlo...continua è bellissimo! Ti adoro!!!
No puttana...no ti adoro devi dire ti amo Carlo!
Si Carlo si...ti amo...si ti amo...ma continua a scoparmi cazzo...siiii...aaahh...
Ma Carlo sfilò rapidamente fuori il cazzo da dentro Ambrosia....
Nooooooo....ti prego no....dammelo....ti prego...
urlò disperata Ambrosia....
Carlo si catapultò fuori dall'auto...aprì la portiera di dietro e disse:
Fuori dall'auto mignotta...a pecora...culo all'aria e non gridare...hai capito bene...?
Uscendo seminuda dall'auto Ambrosia andava incontro al suo destino di dolore e piacere, il suo Padrone pretendeva qualcosa che lei raramente concedeva anche a suo marito...ma lei lì ora era corpo da usare, quasi abusare, e tutto questo lo voleva, le piaceva:
piegata, gambe divaricate, mani appoggiate sul sedile posteriore, il seno ed il culo in bella mostra...
Carlo salivò, leccandolo, il buchetto del suo grosso e sodo culo...poi lubrificò con uno sputo il suo cazzo che accompagnò con una mano verso il buchetto di Ambrosia:
Non gridare...intesi?
Si...
Con violenza le ficco di netto l'enorme glande nel culo...
Aaaargh....mmmmm
Non gridare zoccola!
E giù un fortissimo schiaffo sulla natica di Ambrosia...
Colpi continui nel culo...dolore e piacere...e schiaffi sempre più forti...Ambrosia era in trance...Carlo una bestia in calore senza più limiti...
Le mani sui fianchi di Ambrosia, il cazzo che gli rompeva il culo, i gemiti di dolorepiacere di lei...Carlo stava raggiungendo lo scopo rincorso per anni: fottersi e incularsi quello splendore di donna che lo aveva ossessionato fin dal loro primo incontro...
Sentiva montare lo sperma dalle palle piene all'inverosimile...era prossimo a sborrare...ma doveva venirle in fica...farla definitivamente sua...
Tirò fuori quel cazzo di marmo dal culo di Ambrosia e lo infilò nella sua fica giusto in tempo per scaricarle dentro un quantitativo infinito di sborra calda...nello stesso istante Ambrosia veniva nuovamente ansimando fortissimamente...
Ah ah ah ah ah...
era oramai una cagna in calore che riceveva il trattamento desiderato da tempo....
Carlo attese che tutto il carico di sperma fosse dentro la fica prima di tirarlo fuori...
Resta così puttanella...devo vedere colare il mio seme dalla tua fica
...
lei mugugnava ed obbediva...sentì scorrere fuori dalla sua fica il caldo nettare di Carlo...avvicino la mano fra le cosce...raccolse con le dita lo sperma, girò il capo verso Carlo e iniziò a succhiarsi le dita:
Ti gusto...ti assaporo...sono tua...
Il telefono di Ambrosia squillò...
E' il maritino, che fai non rispondi...?
, chiese Carlo con tono malizioso.
Lasciamolo con le sue corna, ne sarà felice...
, rispose maliziosamente Ambrosia che rialzandosi dall'auto e seminuda baciò appassionatamente con la lingua il
suo Uomo
.