Vapore e Sussurri
by bullmonzaVisto: 0 veces Comentarios 0 Date: 23-06-2025 Idioma:
Hotel – Riccione
Il ristorante dell’hotel era immerso nella luce calda del tramonto, i bicchieri tintinnavano, l’odore di pesce grigliato si mescolava al profumo dei corpi salati dal mare. Io un uomo piacente, sguardo diretto, sicuro – sedevo da solo con una birra fredda e uno sguardo che sapeva aspettare.
Fu quando lei entrò che l’aria cambiò.
Una donna matura, elegantissima nel suo vestito morbido color crema, curve generose, un sorriso consapevole. Una Milf nel pieno del suo splendore. Al suo fianco, il marito – più riservato, ma attento, complice.
Lo sguardo di lei incrociò quello mio. Non fu un caso. Fu una scelta.
A cena, qualche battuta di troppo, un brindisi condiviso, uno scambio sottile di frasi che avevano dentro desideri non ancora pronunciati.
Il marito, silenzioso ma non distratto, fece un accenno con lo sguardo. Un invito.
“C’è la sauna ancora aperta stanotte,” disse lei con voce bassa, come se stesse parlando solo all’aria.
Io la seguii.
Nel vapore caldo, la luce soffusa giocava sulle gocce della sua pelle nuda. Lei si voltò piano, lasciando cadere l’asciugamano. I suoi occhi dicevano tutto: non avere paura di desiderarmi, è lui che mi ha regalato a te.
Lentamente, mi avvicino. Nessuna parola. Solo mani, respiri, corpi che si cercavano.
Il marito rimase appena fuori, dietro il vetro, guardando. Era lì il suo piacere.
Lei gemeva a voce bassa, le labbra umide, il corpo tremante tra brividi e vapore. Io la prendevo come se fosse mia da sempre, guidato dal desiderio e dalla sua offerta generosa.
Era un atto di lussuria, ma anche di rispetto. Di complicità.
Quando tutto fu finito, lei mi baciò lieve sul petto.
“Grazie. Non per quello che hai fatto… ma per come mi hai fatta sentire.”
